Una delle conseguenze più immediate e costose del progressivo innalzamento dei tassi deciso dalla Bce è il riverbero sui mutui e sulle relative rate. Coloro che avevano scelto in passato un mutuo a tasso variabile stanno invece affrontando enormi sfide nel pagamento delle rate a causa degli aumenti stratosferici.
Ora dall’Abi, l’Associazione delle banche italiane, arriva quantomeno un piccolo aiuto per le famiglie: la possibilità di prolungare la durata del mutuo laddove i pagamenti siano sempre stati regolari.
Le banche potranno allungare le rate dei mutui a tasso variabile dopo la presa di posizione dell’associazione bancaria italiana che ha raccolto l’invito del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per aiutare le famiglie colpite dal continuo rialzo dei tassi deciso dalla Banca centrale europea.
Intesa Sanpaolo ha già fatto sapere con il presidente Gian Maria Gros Pietro la propria disponibilità “Rispettando le regole della Bce”. Per il presidente non “serve” uno specifico protocollo fra governo e istituti di credito. “Se un prestito viene ristrutturato e la variazione supera l’1% è considerato deteriorato. La proposta è di allungare il prestito in modo che la stessa cifra sia ripartita in un numero maggiore di anni e questo è utile in un momento in cui le famiglie e le imprese hanno difficoltà”. Le banche, ha aggiunto, sono “favorevoli e hanno il potere di farlo, quelle che lo vogliono, nell’ambito delle regole esistenti che nemmeno il governo può cambiare”.
Sulla stessa linea UniCredit che ricorda come già da qualche settimana è possibile usufruire di maggiore flessibilità nel rimborso dei prestiti. È infatti possibile rimodulare a zero spese il proprio mutuo, sospendendo per 12 mesi il rimborso della quota capitale, oppure riducendo l’importo della rata tramite l’allungamento della scadenza per un periodo fino a un massimo di 4 anni. A fronte di diversa richiesta del cliente la banca, previa valutazione creditizia, si riserva la possibilità di estendere la durata del mutuo anche per più di 4 anni.
L’allungamento della durata dei mutui a tasso variabile potrà agevolare famiglie ed imprese in difficoltà nel pagare le rate mensili visto l’aumento dei tassi di interesse iniziato lo scorso anno e che dovrebbe proseguire già con la prossima riunione del board della Bce a Luglio.