La Legge di Bilancio, secondo il testo approvato dal Consiglio dei Ministri e attualmente all’esame del Parlamento dal 23 ottobre, introduce importanti modifiche al sistema dei bonus edilizi. Le novità principali riguardano:
- Proroga delle detrazioni per le spese sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027.
- Riduzione lineare al 30% delle detrazioni per gli interventi di recupero edilizio nel periodo 2028-2033.
- Detrazioni al 50% per il 2025, applicabili esclusivamente alle abitazioni principali.
Regime dei bonus ordinari
Per i bonus edilizi ordinari, le detrazioni seguiranno un regime differenziato:
- Anno 2025: aliquote del 36% o 50%, in base alla tipologia dell’abitazione;
- Biennio 2026-2027: aliquote ridotte al 30% o 36%.
Fine del Superbonus
Il Superbonus, invece, terminerà il 15 ottobre 2024, salvo alcune specifiche condizioni. Questa misura subirà una netta riduzione rispetto agli altri incentivi, segnando la conclusione del periodo di maggior supporto pubblico per le ristrutturazioni edilizie.
Bonus specifici confermati
Per il 2025 restano confermati:
- Bonus Mobili;
- Bonus Barriere Architettoniche, applicabile alle spese per:
- Installazione di ascensori e montacarichi;
- Realizzazione di elevatori esterni all’abitazione;
- Sostituzione di gradini con rampe.
Non rientrano tra le misure confermate dal Disegno di Legge di Bilancio il Bonus verde.
Limiti alle detrazioni per redditi elevati
Un’ulteriore novità riguarda l’introduzione di un tetto alle detrazioni per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. Questo limite sarà calcolato moltiplicando un importo base, determinato in funzione del reddito complessivo, per un coefficiente variabile a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare.
La nuova normativa punta a razionalizzare il sistema dei bonus, limitando i benefici per i redditi più alti e incentivando interventi mirati alle esigenze principali delle famiglie italiane.