Comprare una casa è una delle decisioni più rilevanti che una persona possa prendere, sia dal punto di vista finanziario che personale. Senza il supporto di un esperto del settore, c’è un alto rischio di incorrere in problemi come irregolarità urbanistiche, abusi edilizi o difformità rispetto alle planimetrie depositate al Catasto, che possono essere difficili da risolvere.
Perché è necessaria la conformità catastale?
La corrispondenza tra lo stato fisico dell’immobile e i dati catastali registrati è fondamentale, poiché influisce sia sulla legittimità del trasferimento di proprietà che sul valore dell’immobile stesso. Il legislatore richiede che nell’atto di compravendita siano specificamente citate le planimetrie depositate in Catasto, accompagnate da una dichiarazione di conformità. Questa dichiarazione, resa dagli intestatari, attesta che i dati catastali e le planimetrie corrispondono allo stato reale dell’immobile, in conformità con la normativa catastale vigente.
Possibili Conseguenze della mancata dichiarazione di conformità catastale
Gli atti di compravendita privi della dichiarazione di conformità sono considerati nulli. Ciò significa che qualsiasi trasferimento di proprietà senza questa dichiarazione non ha validità legale, esponendo le parti coinvolte a rischi significativi, come la possibilità di controversie legali e difficoltà nella successiva rivendita dell’immobile.
L’importanza della conformità urbanistica
È fondamentale non confondere la conformità catastale con quella urbanistica. La conformità catastale riguarda la corrispondenza tra lo stato effettivo dell’immobile e le planimetrie registrate al Catasto. La conformità urbanistica, invece, si riferisce al rispetto dei regolamenti edilizi e urbanistici del Comune, inclusa la presenza del permesso di costruire e degli altri titoli richiesti dalla normativa vigente.
Nel contesto della compravendita immobiliare, la conformità urbanistica è altrettanto importante quanto quella catastale. Un immobile può essere venduto anche in presenza di difformità, purché nell’atto di vendita siano specificati i riferimenti ai permessi di costruzione o alle eventuali sanatorie ottenute. Per questo motivo, è essenziale che l’acquirente esegua un’accurata verifica della documentazione urbanistica, evitando così di assumere inconsapevolmente responsabilità legate a eventuali irregolarità preesistenti.