Bonus Infissi 2023
Ovviamente, la modifica più discussa è quella del Superbonus al 110%. Usufruendone è possibile fare una completa ristrutturazione della propria abitazione, cambiando anche gli infissi e le finestre.
Tuttavia, a partire dal 2023 esso scomparirà del tutto per le villette unifamiliari e il suo utilizzo sarà limitato anche per quanto riguarda gli altri interventi. Tutto ciò perché i soldi del budget destinati agli interventi di questo tipo stanno rapidamente terminando.
Per fortuna la Legge di Bilancio stabilisce comunque quali saranno i bonus edilizi che resteranno. Per esempio, alcuni di questi incentivi sono già stati prorogati e tra questi occorre ricordare della detrazione fiscale del 50% per ogni genere di ristrutturazione che sarà eseguita a partire dall’1 gennaio del 2023 fino al 31 dicembre del 2024.
Per lo stesso periodo sono state prorogate anche altre opzioni, tra cui quelle relative alla cessione del credito e quelle per lo sconto in fattura.
Senza dimenticarsi del bonus infissi, che rientra nella casistica del bonus al 50%. In quest’ultimo, difatti, rientrano i lavori di restauro, di manutenzione straordinaria oppure di risanamento conservativo, oltre agli interventi di manutenzione ordinaria tra i quali spiccano anche i lavori di sostituzione o d’installazione degli infissi e finestre.
I bonus infissi: ecco quali sono
Se si vuole usufruire del bonus infissi, si può farlo senza troppi problemi anche grazie a un gran ventaglio di soluzioni. I bonus inclusi in questa casistica sono, difatti, molto differenti.
In primo luogo bisogna ricordarsi del Bonus Ristrutturazione, grazie al quale è possibile avere una detrazione del 50% delle spese sostenute per un importo massimo pari a 96 mila euro. La detrazione ottenibile sarà poi suddivisa in 10 quote annuali, ognuna di uguale importo.
Ovviamente sarà possibile usufruirne anche in caso di sostituzione degli infissi, sia interni che esterni. L’unica condizione da rispettare è il bisogno di migliorare la classe energetica della propria abitazione.
A questo si aggiunge l’Ecobonus, che come quello precedente permette di usufruire di una detrazione pari al 50% delle spese che saranno sostenute, con un tetto che in questo caso è minore (pari a 60 mila euro). La buona notizia relativa a questo bonus è che si può usarlo anche con lo sconto in fattura e la cessione del credito.
I cittadini che lo vorranno, potranno beneficiare di questa detrazione per sostituire principalmente gli infissi esterni, quelli situati al di fuori di un ambiente riscaldato. Anche in questo caso, inoltre, è necessario che i nuovi infissi servano a migliorare la classe energetica della casa. Senza dimenticarsi del Superbonus, che punta a un’operazione di riqualificazione energetica completa dell’edificio.
Bonus infissi 2023: le date di scadenza
Se si vuole usufruire delle possibilità previste a norma di Legge, non ci si può dimenticare delle date di scadenza impostate per questi vantaggi fiscali.
In particolare si potrà usufruire del bonus ristrutturazione per tutto il 2022, il 2023 e il 2024, in quanto è stato prorogato per i due anni successivi. Quindi la data di scadenza utile per richiedere questo bonus è il 31 dicembre del 2024.
Come usufruire del bonus infissi?
Per quanto riguarda le detrazioni fiscali sugli interventi eseguiti precedentemente basterà segnare la detrazione a cui si ha diritto nella Dichiarazione dei Redditi, rispettando i requisiti e le regole dell’agevolazione. In alternativa ci si può rivolgere a un commercialista, che farà tutto al posto della persona stessa.